L’Istituto di Metodologie Chimiche (IMC) afferisce al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari.
L’IMC si trova sul territorio del Lazio con due sedi. La direzione dell’Istituto è situata presso l’Area di ricerca Roma 1 di Montelibretti e una Unità Operativa di Supporto è situata presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
L’IMC è nato nel 2002 dall’unione dell’Istituto di Cromatografia, dell’Istituto di Chimica Nucleare e del Servizio di Risonanza Magnetica Nucleare. Un anno dopo si è unito all’IMC anche l’ex Centro di Studio sui Meccanismi di Reazioni. L’unione di questi quattro ex-Organi dell’Ente ha fatto dell’IMC una realtà unica, con competenze multidisciplinari che comprendono chimica generale, chimica organica e metallorganica, chimica analitica, chimica fisica, chimica delle radiazioni, scienza delle separazioni, mineralogia, biologia, chimica supramolecolare e chimica dei colloidi. Alla tradizione scientifica basata su un vasto numero di discipline chimiche e fisiche si aggiunge la presenza di alcuni ricercatori e tecnologi con formazione umanistica.
Con queste competenze il personale dell’IMC genera conoscenza, la trasferisce in applicazioni e forma giovani nell’ambito di tre aree tematiche – Agroalimentare, Salute, Ambiente e Beni Culturali – compiendo la missione dell’Istituto che consiste nello sviluppo di processi chimici sostenibili e prodotti che abbiano come obiettivo il miglioramento della qualità della vita.